Un tempo, nei Paesi Bassi, il 31 agosto si festeggiava con giochi e strade decorate il Giorno della Principessa in occasione del compleanno di Guglielmina, che all’epoca era ancora principessa. Quando, in seguito alla morte del padre, Guglielmina divenne regina, nacque il Giorno della Regina.
Quando poi Giuliana, figlia di Guglielmina, salì al trono, si cominciò a celebrare il Giorno della Regina il 30 aprile con una sfilata e il 30 aprile rimase la data dei festeggiamenti anche per la Regina Beatrice (benché il suo compleanno fosse a gennaio).
Oggi che regna il Re Guglielmo Alessandro, la tradizione continua: il suo compleanno, il 27 aprile, a partire dal 2014 è diventato ufficialmente il Giorno del Re.
Da questa storia nasce l’idea dei Giorni del Re in Darsena: una divertente “tre giorni” sull’acqua (come ad Amsterdam), una festa tutta colorata di arancione perché la famiglia reale olandese porta il nome Huis van Oranje che significa letteralmente “casa arancione”, che è poi il colore simbolo dei Paesi Bassi.
Se ad ogni festa che si rispetti non mancano i brindisi nel Giorno del Re si brinda con un bicchiere di Oranjebitter, un liquore arancione nato nel 1620 per celebrare una storica vittoria in battaglia, e da allora legato per tradizione alla famiglia reale. In Darsena invece si berranno Birra Amstel, storico marchio olandese molto diffuso nella terra dei tulipani, una birra gradevolmente amara caratterizzata da note maltate e luppolate (media alla spina, 5 euro) e Birra Heineken.
Per accompagnare la birra si potrà ordinare lo Stamppot Burger (8 euro), tipico street food dei Paesi Bassi fatto con pane croccante home-made, speciale salsiccia affumicata, purè di patate e verdure, il tutto condito con cipolle e pancetta. La curiosità: il nome della ricetta viene da Stomper, lo schiacciapatate che si usa per fare il purè.
La festa si svolgerà ai tavoli del Vista Darsena affacciati sulle acque del Naviglio a partire dalle 18 di venerdì, e poi per tutto sabato e domenica.